Carbossiterapia

La carbossiterapia consiste nell’uso di anidride carbonica medicale somministrata per via sottocutanea e intradermica.

Studi specifici hanno dimostrato che l’anidride carbonica ha effetti benefici sul:

  • tessuto adiposo, dove agisce rompendo le membrane delle cellule grasse (effetto lipoclasico) contribuendo a ridurre gli accumuli di grasso;
  • sulla pelle, dove aumenta la percentuale di ossigeno nei tessuti migliorando l’elasticità cutanea e inducendo un ringiovanimento del derma.

La carbossiterapia è un trattamento riservato al medico e consiste nell’effettuare microiniezioni localizzate di anidride carbonica medicale somministrata tramite un minuscolo ago opportunamente collegato ad un’apparecchiatura apposita che consente di garantire un’erogazione controllata, sterile e personalizzata della sostanza.

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In medicina estetica la carbossiterapia è indicata per rassodare il corpo e combattere la cellulite ma anche come trattamento antiaging su viso, collo e décolleté. Utilizza l’anidride carbonica medicale (gas CO2) che ha effetto vasodilatatore e di riattivazione del microcircolo.

Può migliorare il flusso sanguigno e il metabolismo cutaneo, aumentando l’ossigenazione dei tessuti. Esplica un’azione snellente e anticellulite soprattutto quando la cellulite è di tipo edematoso con notevole ristagno di liquidi senza però compromissione evidente dei capillari..

Come funziona la carbossiterapia

L’anidride carbonica allo stato gassoso viene iniettata sottocute con una siringa sottilissima attraverso un’apparecchiatura che ne regola la pressione e la frequenza di emissione, garantendone la massima sicurezza. Il ciclo iniziale consigliato prevede 15-20 sedute a cadenza bisettimanale.

E’ richiesta di chi vuole eliminare cellulite, combattere le culotte de cheval e la pelle a buccia d’arancia, curare la ritenzione idrica, rassodare addome, interno braccia e interno cosce, ringiovanire il derma

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Inestetismi per cui si utilizza la carbossiterapia

La perdita di elasticità della pelle è un processo naturale che inizia già a partire dai 30 anni. Con l’avanzare dell’età, fattori come la menopausa, l’inquinamento, lo stress e un’alimentazione scorretta possono accelerare questo processo, causando il rilassamento cutaneo in diverse zone del corpo. Come contrastare il rilassamento cutaneo e mantenere la pelle tonica ed elastica?

I fattori che influenzano il rilassamento cutaneo

Età: a partire dai 30 anni, la pelle inizia a perdere naturalmente elasticità
Menopausa: provoca una progressiva atrofia del derma, dell’ipoderma e delle strutture di sostegno della pelle
Inquinamento e stress: accelerano il processo di invecchiamento cutaneo
Alimentazione scorretta: una dieta povera di nutrienti essenziali può influire negativamente sulla salute della pelle
Esposizione prolungata al sole: i raggi UV danneggiano le fibre di collagene ed elastina, responsabili dell’elasticità cutanea

Le zone più colpite dal rilassamento cutaneo

Interno cosce: la pelle è più sottile e perde facilmente elasticità
Viso: appare stanco e segnato, con una perdita di tono e compattezza

La carbossiterapia è efficace per trattare la cellulite, ritenzione idrica, gonfiori, adiposità localizzate, braccia e interno cosce rilassate, invecchiamento del collo, viso e il décolleté. I cicli terapeutici di carbossiterapia possono essere ripetuti più volte all’anno.

Domande Frequenti sulla Carbossiterapia

1. Cos’è esattamente la carbossiterapia?

La carbossiterapia è un trattamento medico estetico che impiega anidride carbonica medicale per via sottocutanea e intradermica per trattare la cellulite, la ritenzione idrica e altri inestetismi cutanei.

2. Quali sono i benefici principali della carbossiterapia?

I principali benefici includono la riduzione della cellulite, il miglioramento dell’elasticità cutanea, la rottura delle membrane delle cellule grasse, l’incremento dell’ossigenazione dei tessuti e il ringiovanimento della pelle.

3. La carbossiterapia è sicura?

Sì, la carbossiterapia è considerata un trattamento sicuro quando eseguito da personale medico qualificato. L’uso controllato di anidride carbonica e le microiniezioni riducono al minimo i rischi.

4. Quante sedute sono necessarie per vedere risultati significativi?

Di solito si consigliano da 15 a 20 sedute iniziali a cadenza bisettimanale per ottenere risultati ottimali. Il numero esatto varia in base alle esigenze e alle condizioni del paziente.

5. Quali sono gli inestetismi trattabili con la carbossiterapia?

La carbossiterapia è efficace nel trattamento della cellulite, della ritenzione idrica, delle adiposità localizzate, del rilassamento delle braccia e delle cosce, nonché dell’invecchiamento del collo, del viso e del décolleté.

6. La carbossiterapia è dolorosa?

Le microiniezioni sottocutanee di anidride carbonica possono causare una sensazione di lieve fastidio o pressione, ma non dovrebbero essere dolorose. La maggior parte dei pazienti tollera bene il trattamento.

7. Posso tornare alle attività quotidiane subito dopo una seduta di carbossiterapia?

Sì, la carbossiterapia di solito non richiede un periodo di riposo prolungato. È possibile riprendere le attività quotidiane dopo la seduta.

8. Quali sono le controindicazioni della carbossiterapia?

Le controindicazioni possono includere gravidanza, patologie vascolari gravi, coagulopatie e infezioni attive nella zona da trattare. È importante consultare il medico prima di sottoporsi al trattamento.

Se desideri dire addio alla cellulite e ottenere una pelle più liscia e tonica, la carbossiterapia a Torino della Dott.ssa Patrizia Piersini può essere la scelta giusta per te. Non esitare a contattarelo studio per prenotare una consulenza e iniziare il tuo percorso verso una pelle più bella e sana.

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