Filler per tutte le “Lips Generations”: dalle Millennials alle Perennials

Filler labbra: per ringiovanire, per aumentare il volume o per una “beautification” che esalta le proprie caratteristiche? Quale che sia l’obiettivo unico e personale di ciascuna paziente interessata a questo trattamento di medicina estetica, c’è una richiesta che accomuna quasi tutte: il 73% vuole un risultato espressivo e naturale.

A svelarlo è Global Lip Filler Research Report di Teoxane[1], l’azienda di Ginevra specializzata negli iniettabili a base di acido ialuronico, che presenterà le ultime novità del mondo dei filler al prossimo congresso di medicina estetica SIES-VALET di Bologna (22-24 febbraio).

Si parlerà di Lips Generations, cioè di caratteristiche e aspettative delle pazienti di varie fasce d’età, ma con uno sguardo che va oltre le etichette e parla non solo di Gen Z-ers e Millennials, ma anche di Perennials, cioè di persone che vogliono sentirsi belle e valorizzate a qualsiasi età.

Un tema che riguarda le pazienti di ogni età è quello della ridefinizione delle labbra e della correzione di specifici inestetismi. Spiega la dottoressa Patrizia Piersini, medico estetico a Torino: «Grazie ai filler la paziente giovane può ottenere, senza mai risultati finti e artefatti, un maggiore turgore delle labbra. Questo mantenendo sempre la giusta proporzione tra labbro superiore, che deve essere più piccolo, e labbro inferiore (un terzo e due terzi)». Il medico valuterà inoltre se il sorriso espone troppo la gengiva: «Il sorriso cavallino o gengivale – prosegue la dottoressa Piersini – è un inestetismo presentato da circa il 10% delle pazienti fra i 20 e i 30 anni, e che si può facilmente correggere con il filler». La paziente Millennial, invece, richiede in genere una correzione che dia nuovamente alle labbra un contorno definito, sia per quanto riguarda il bordo del vermiglio, la zona in cui si mette la matita, sia per una distensione delle rughe peribuccali. «Il volume delle labbra – sottolinea Piersini – per essere armonico dovrà sempre essere correlato all’età e alle caratteristiche del viso, mentre la ridefinizione dell’arco di Cupido e del filtro labiale donerà un aspetto molto femminile accorciando il labbro superiore cutaneo, aumentando spazio tra naso e arco di Cupido, e quindi ringiovanendo l’aspetto».

Proprio quello di “beautification” è un concetto che si sta diffondendo sempre di più, specialmente fra le pazienti giovani: si tratta di valorizzare la propria bellezza intrinseca, mantenendone le peculiarità distintive, evitando esagerazioni o stravolgimenti dei tratti del volto.

A qualsiasi età, e quale che sia l’effetto che si ricerca con i filler labbra, c’è infine sempre un punto fondamentale da tenere presente: la sicurezza. Fondamentale affidarsi solo a medici specialisti con una conoscenza approfondita dell’anatomia, punto di partenza di qualsiasi trattamento.

Negli ultimi anni la costante formazione dei medici e l’utilizzo di filler di nuova generazione hanno consentito di aumentare il livello di sicurezza e soddisfazione per i pazienti. Importante quindi scegliere medici di comprovata esperienza, che siano in grado di fare una valutazione accurata, di rispondere a tutti i dubbi e di dare indicazioni precise sugli accorgimenti da adottare pre e post trattamento. E anche, se serve, capaci di dire di no alle richieste che ritengono possano portare a effetti indesiderati o risultati non pienamente soddisfacenti.

Il Simposio Teoxane al congresso SIES

FOCUS ON LIPS GENERATIONS: TEOXANE APPROACH FROM MILLENNIALS TO PERENNIALS

Sabato 24 febbraio dalle 11.00 alle 13.00
Room Italia

Speakers: Dott.ssa Maria Cristina D’Aloiso, Dott.ssa Patrizia Piersini, Prof. Giuseppe Sito

[1] Teoxane Global Lip Filler Research Report – Sondaggio condotto su 284 donne tra i 18 e i 35 anni di età, utenti o potenziali utenti di filler dermici, in Italia e Canada (2021).

Apri la chat
Prenota una visita